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Integratori alimentari, perché non sono tutti uguali

Attenzione a bibite energetiche e integratori alimentari low cost che potrebbero fare tutt’altro che bene se…

Quanto conta un’integratore alimentare per stare bene tutti i giorni? Per rispondere a questa domanda proviamo a ribaltare un istante la prospettiva.

Sappiamo davvero cosa c’è dentro la maggior parte degli integratori alimentari che acquistiamo in farmacia, al supermercato o peggio ancora in internet sui grandi marketplace?

Probabilmente no. O almeno non fino in fondo. Perché se conoscessimo davvero tutti gli ingredienti che fanno parte della formulazione di alcuni integratori, non li assumeremmo. Ti dicono qualcosa…

  • Caffeina

  • Taurina

Sono solo alcuni degli ingredienti che si trovano in alcuni integratori commerciali che “promettono” di ridarci slancio e vitalità. Certo che ci riescono, ma come? Mettendo seriamente a rischio la nostra funzionalità renale e sottoponendo il nostro organismo a uno choc di zuccheri.

Non solo integratori comuni, occhio a gel energetici ed energy drink

Zuccheri a dosi industriali, coloranti e taurina. Già, perché l’ingrediente principale di molti integratori è proprio questo aminoacido che, combinato con eccitanti come zucchero e caffeina riduce il danno muscolare agendo sullo stress ossidativo e sulla termoregolazione dell’organismo.

Intendiamoci, la taurina, in dosi minime, è una sostanza con proprietà importanti, presenti all’interno di cibi come pesce, carne e latte. Ma impiegato in dosi massicce e in abbinamento a sostanze eccitanti può causare:

  • Ipertensione

  • Reazioni cutanee (aggravando condizioni di psoriasi)

  • Dissenteria e problemi gastrointestinali

Proprio così. Hai mai assaggiato una bibita energetica? Il concetto è simile a quello di molti integratori.

Ma questo, secondo te, significa stare bene? Certamente no. Significa illudersi di sentirsi bene grazie all’immissione nel nostro organismo di sostanze quasi “dopanti”. Non è un caso che molti energy drinks rechino sulle lattine scritte, magari piccole, con diciture come: “sconsigliato a bambini, diabetici e a persone con reazioni accertate alla caffeina”.

Eppure queste bevande vengono consumate in modo disinvolto come se fossero acqua. Allo stesso modo, nel mondo dello sport, oltre ad integratori specifici per alcune discipline di potenza piuttosto che di resistenza ci sono tutta una serie di integratori definiti “gel energetici”.

Diffida soprattutto da prodotti acquistati in rete e realizzati chissà dove che nella loro scheda nutrizionale riportano solo le percentuali per 100 g di carboidrati, proteine, grassi, sale. Bisogna sempre leggere tutti gli ingredienti presenti nel prodotto, senza fermarsi alle denominazioni chimiche ma andando a scoprire cosa si “cela” dietro queste sigle.

Gli integratori alimentari secondo la legge

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Gli integratori alimentari sono definiti dalla normativa di settore (Direttiva 2002/46/CE, attuata con il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169), come prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate.

Partiamo da un presupposto: gli integratori alimentari sono formulati per essere utilizzati in alcune particolari situazioni come, ad esempio, la mancanza di una sostanza nutritiva o un suo aumentato fabbisogno per l’organismo, per favorire la salute e il benessere.

L’impiego di tali prodotti, per essere sicuro ed utile, richiede la conoscenza del loro funzionamento e delle loro proprietà. Gli integratori non devono mai essere considerati come sostituti di una dieta varia ed equilibrata né di uno stile di vita sano.

Molti degli integratori più comuni, in realtà, contengono principalmente magnesio e potassio, due minerali fondamentali per la nostra salute, che ogni giorno dobbiamo fornire al nostro organismo attraverso una sana alimentazione. Insieme, questi due elementi:

  • Regolarizzano la pressione arteriosa e quella sanguigna

  • Migliorano l’attività cardiocircolatoria

  • Riducono la sensazione di stanchezza

Il punto è che è fondamentale leggere anche gli altri ingredienti che fanno parte della tabella nutritiva degli integratori di magnesio e potassio.

Naturali per modo di dire…

Ma qual è il più grande trabocchetto che si utilizza in questi casi per vendere comuni integratori alimentari industriali? Molto semplice. Ricordi quello che ho detto prima parlando della taurina? Che è presente in molti cibi come latte, pesce… Lo stesso discorso si può applicare a qualsiasi altra sostanza o vitamina presente in un prodotto.

Se io affermo che un determinato integratore alimentare è ricco di vitamina C, la maggior parte delle persone lo assume tranquillamente pensando di bere una salutare spremuta d’arancia e magari di prevenire influenze, raffreddore o malanni vari. Senza interrogarsi né sugli effetti dell’eccesso di vitamina C (tra cui nausea, mal di testa e possibile aumento di calcoli ai reni) né sulla qualità delle vitamine utilizzate per quel prodotto.

Gli integratori alimentari, se scelti e utilizzati in modo corretto possono essere davvero importanti per il nostro benessere, aiutandoci a superare periodi di stress, lavoro intenso o stanchezza. Ma, come per molti altri prodotti, conoscere davvero quello che si “infila” dentro il nostro organismo è fondamentale.

Come dice il fisico francese François Gervais: “Dovremmo prenderci cura della salute come ci si prende cura del divertimento, allora non saremmo mai malati”.