Vademecum dei Profumi

Si attribuisce l’invenzione del profumo ai Persiani, ma nel corso della storia esso ha subito una trasformazione edonistica molto importante. Ecco un breve vademecum per conoscerlo meglio.

I profumi: in bilico tra memoria e ricordo.

I profumi sono sempre più carichi di significato in bilico tra memoria e ricordo: dimmi che profumo hai e ti dirò chi sei. I profumi hanno un grande potenziale di piacere sensoriale, comunicazione emozionale e affermazione della personalità. Ogni profumo, infatti, corrisponde ad una personalità come ogni persona ha il proprio profumo e ad ogni persona corrisponde una fragranza.

Le fragranze.

Un profumo nasce dalla scelta tra circa 3000-3500 sostanze, fase in cui entrano in gioco conoscenza, intuito e creatività.

La composizione di un profumo nasce dalla scelta di un tema basilare e, quindi, dominante. Si tratta della chiave emozionale che cattura i sensi e conquista di chi lo sceglie e lo fa proprio.

Le famiglie.

I profumi sono stati classificati in famiglie olfattive in base agli elementi che lo compongono. Sono state riconosciute dalla “Societè Francaise des Parfumeurs” sette famiglie olfattive principali con svariate sottofamiglie.

Esperidati o Agrumati.

Agrumati sono gli oli essenziali ricavati dalle bucce di alcuni agrumi come bergamotto, limone, lime, arancia, pompelmo e mandarino. A questi vengono aggiunti altri elementi correlati, come i fiori d’arancio, petit grano o olio neroli. Presenti principalmente in Eau de Cologne, sia maschili che femminili. Sono caratterizzati da freschezza e leggerezza.

Fioriti o Floreali.

Floreali sono gli oli essenziali ricavati dai fiori (gelsomino, rosa, mughetto, violetta, tuberosa, yling-ylang, narciso ecc.) e rappresentano la famiglia più grande nel mondo dei profumi. Le fragranze possono essere costituite su un solo fiore o da un “bouquet”. Data la loro profumazione molto dolce, sono tipicamente utilizzati nei profumi femminili. Vengono generalmente arricchiti da note di altri gruppi.

Fougère.

Felce in Francese. A differenza delle altre famiglie ha un nome di fantasia e non necessariamente legato ai materiali di cui è composta. Caratterizza le fragranze ottenute unendo elementi come la lavanda, vari tipi di legni, muschi, bergamotto, cumarina. Il profumo è fresco ed amarognolo, e si trova principalmente nei profumi maschili.

Cipriato.

Famiglia olfattiva nata in seguito al successo di “Chypre” di Francois Coty, da cui eredita il nome. Le fragranze appartenenti a questa famiglia sono realizzate soprattutto sulla base dell’unione di muschio di quercia , cisto-labdano, patchouly, bergamotto con note fiorite e/o fruttate come lavanda o noce moscata. E’ caratterizzato da una fragranza acuta ed  avvolgente.

Boisè o Legnosi.

Essenzialmente maschili , le fragranze della famiglia Boisé sono caratterizzate dalle note di legni pregiati. Ad esempio: cedro e sandalo, conifere, come pino o cipresso, profumi che ricordano erbe di foresta, come patchouly o votive. Spesso questi profumi sono introdotti da note aromatiche o agrumate.

Ambrati o Orientali.

Sono definiti ambrati i profumi che rientrano in questa famiglia e che sono caratterizzati da note dolci, cipriate e fiorite molto pronunciate e persistenti. Soprattutto femminili, caratteristiche di queste fragranze sono le note di ambra grigia, muschio, vaniglia, legni esotici, spesso accompagnate da fiori esotici e spezie. Sono fragranze dai toni caldi e sensuali.

Cuirs Muschiati o Cuoiati.

Fanno parte della famiglia dei muschiati quelle fragranze create seguendo una filosofia “controcorrente”. Caratterizzati da note secche ed amare, che vogliono riprodurre l’odore del cuoio e del tabacco. Sono spesso accompagnati da note floreali.

Gli oli essenziali.

Un profumo mediamente si compone di una gamma che va da 20 a 80 elementi profumati, scelti tra essenze naturali: A seconda degli oli essenziali contenuti, i profumi vengono suddivisi nelle seguenti tipologie o classi :

  • Eau de Cologne          : Oli essenziali 3-5%
  • Eau de Toilette           : Oli essenziali 6-9%
  • Eau de Parfume          : Oli essenziali 10-14%
  • Estratto di profumo   : Oli essenziali 15-30%

I profumi NaturalSense.

I profumi di NaturalSense sono tutti prodotti tramite ”spremitura”, la più antica tecnica estrattiva. Attraverso un’articolata sequenza di azioni meccaniche operate a freddo sulla scorza degli elementi, si estrae la componente oleosa della loro essenza odorosa. Questa successivamente viene centrifugata, filtrata, purificata  e messa a decantare per almeno 40 giorni. In questo modo si elimina ogni eventuale impurità dal prodotto finito, ottenendone la giusta maturazione .

In questo modo siamo in grado di ottenere un profumo di altissima qualità: tutti i nostri profumi, infatti, sono prodotti come “Estratto di Profumo” (oli essenziali 15-30%).

La “Piramide Olfattiva”.

Il profumo può essere simbolicamente paragonato ad una sinfonia composta da un armonico “mix di note”. Esso è caratterizzato da tre tipi di note che compongono quella che viene definita “Piramide Olfattiva”. Questa è una descrizione dei componenti di un profumo analizzati secondo il loro grado di evaporazione e persistenza ed il successivo sviluppo nel tempo di tali elementi.

Della “Piramide Olfattiva” fanno parte:

o   Le “Note di Testa“ rappresentate dai componenti più volatili, di solito fragranze fresche, leggere ed evanescenti (spesso note agrumate, erbacee, acquatiche e marine). Si avvertono durante i primi istanti seguenti l’applicazione e creano comunque l’imprinting iniziale e lo stimolo.

o   Le “Note di Cuore“ centrali e dominanti, che permangono più a lungo (dalle 2 alle 4 ore). Si tratta spesso di note fiorite (gelsomino, mughetto, rosa, tuberosa, ylang-ylang ), della frutta, verdi o speziate (cannella, chiodi di garofano, coriandolo, noce moscata, pepe) .

o   Le “Note di Fondo” le più persistenti (legni, muschi, spezie, vaniglia) con gli elementi più forti e meno volatili. Possono durare per giorni, dando origine alla scia e costituiscono il carattere principale del profumo, il suo tratto distintivo. Spesso ne determina la scelta e l’utilizzo persistente.