Vuoi eliminare l’inquinamento domestico? La soluzione sono gli ioni negativi
Le nostre case sono vittima di inquinamento elettromagnetico prodotto da smartphone ed elettrodomestici. Per fortuna, gli ioni negativi combattono l’inquinamento domestico da elettrosmog
Eliminare l’inquinamento domestico. Ci hai mai pensato? Se anche tu abiti in una città, uscendo di casa ti sarà capitato spesso di sentire lo smog e l’aria “pesante” e irrespirabile. Ma anche se vivi in montagna, dove generalmente l’aria è più pulita, quando arriva la stagione turistica, questo fenomeno è purtroppo una realtà che le nostre narici (e i nostri polmoni) devono sopportare.
In questo articolo non vogliamo certo parlare dei mille comportamenti corretti che ognuno di noi (ma soprattutto le aziende e i governi) dovrebbero assumere per ridurre smog e inquinamento atmosferico, ma vogliamo limitarci a presentare una soluzione concreta contro l’inquinamento domestico.
Già, perché lo smog e le polveri sottili non sono gli unici nemici da cui guardarsi. In fondo, basta aprire le finestre per cambiare aria come si fa tutte le mattine per consentire, nostro malgrado, l’ingresso in camera, in sala e perfino nelle nostre cucine dei principali agenti inquinanti.
Inquinamento elettromagnetico (elettrosmog): cosa è e come difendersi
Ma quello atmosferico non è l’unico nemico da cui guardarsi: perché c’è anche l’inquinamento domestico, noto anche come inquinamento elettromagnetico.
Ma di cosa si tratta esattamente?
L’inquinamento elettromagnetico (elettrosmog) è rappresentato dall’alterazione del campo elettromagnetico naturale in una determinata porzione del territorio. In realtà, ogni passaggio di energia determina un campo elettromagnetico nello spazio circostante. Questo vale anche per l’elettricità che fa funzionare gli elettrodomestici e i dispositivi elettrici che utilizziamo ogni giorno nelle nostre case.
Come riportato da Legambiente: “L’entità dei rischi legati all’esposizione ad un campo elettromagnetico dipende dall’intensità del campo (induzione magnetica, misurata in Tesla) e dalla distanza dalla sorgente. Nel luglio 2001 lo Iarc (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) ha inserito i campi elettromagnetici nella classe 2B dei “possibili cancerogeni”, affermando che sussiste una “consistente associazione statistica”tra l’esposizione a campi elettromagnetici al di sopra di 0,4 microtesla ed un aumento del rischio di leucemie infantili. Riguardo ai telefoni cellulari, non esistono ancora risultati certi sui rischi (cancro, danni alla memoria, al sistema ormonale) legati al loro utilizzo”.
Eliminare l’inquinamento domestico grazie agli ioni negativi del sale
Per eliminare l’inquinamento domesticola soluzione non è certo quella di “coprirlo”, ma di sconfiggerlo in modo deciso e naturale grazie all’azione degli ioni negativi prodotti dal Sale Rosa dell’Himalaya che permettono all’ambiente circostante di conservare l’equilibrio energetico. Un processo che rende l’aria di casa salubre ed equilibrata.
Devi sapere che le lampade al sale rosa himalayano, se lasciate accese ogni giorno per almeno 10 oreaumentano la presenza di ioni negativi in casa fino al 300% contrastando in modo decisivo la produzione di elettrosmog.
Ma per ottenere un risultato simile non servono costosi o sofisticati apparecchi bensì bastano delle semplici lampade che costano poche decine di euro.
Proprio così: la lampada di sale rosa dell’Himalaya porta in casa tua un benessere naturale. Una ricarica di energia positiva (grazie agli ioni negativi, non è un gioco di parole) rilasciati dai cristalli di sale. Una delle scelte più efficaci è quella di posizionarla vicino al televisore (o altri dispositivi elettrici) di modo che questa aiuti a pulire l’aria riducendo le emissioni che causano l’inquinamento elettromagnetico presente nelle nostre case.
Conclusione
Al di là del fatto che si tratti di un accessorio elegante e discreto per l’arredamento della tua casa e che produce una gradevole e rilassante luce soffusa, la lampada di sale non ha solo la funzione di eliminare l’inquinamento domestico perché, attraverso la sua azione, contribuisce ad alleviare il mal di testa e proteggere dalle onde elettromagnetiche prodotte da elettrodomestici, forni a micro onde e smartphone.